gestione della carriera

Basi psicofisiologiche del conducente. Fondamenti della psicofisiologia del lavoro del conducente

Sommario:

Basi psicofisiologiche del conducente. Fondamenti della psicofisiologia del lavoro del conducente

Video: Alessandro Bottino, George Gamow 2024, Potrebbe

Video: Alessandro Bottino, George Gamow 2024, Potrebbe
Anonim

Venendo ai corsi di guida, non tutti sono pronti al fatto che, oltre ad apprendere le regole di comportamento su strada, dovrà studiare le basi psicofisiologiche del guidatore. Ma questi problemi non sono meno importanti della padronanza del controllo delle auto. Dopotutto, queste lezioni aiuteranno a conoscere te stesso e il tuo stato emotivo, che aiuterà non solo al volante di un'auto, ma anche nella vita successiva.

Psicofisiologia del guidatore

La base psicofisiologica dell'attività del guidatore è la percezione del guidatore dell'ambiente, reazioni, attenzione, percezione, pensiero operativo.

Le sensazioni - come uno degli aspetti psicofisiologici - si manifestano nel riflesso nella mente del guidatore dei singoli fenomeni e proprietà degli oggetti che influenzano i suoi sensi. Pertanto, si distinguono: reazioni uditive, motorie, visive, cutanee, vibratorie e olfattive.

La percezione è la gestione dei sensi, una valutazione accurata delle relazioni spaziali, la velocità di elaborazione delle informazioni.

La reazione psicomotoria si manifesta nella velocità e accuratezza della risposta del guidatore a situazioni critiche. Identificazione di un preciso coordinamento psicomotorio dei movimenti.

La consapevolezza si manifesta nella capacità di spostare rapidamente la tua attenzione da un soggetto all'altro e di valutarli in un complesso.

La reazione emotivo-volitiva è la resistenza allo stress, un alto livello di qualità come: autocontrollo, perseveranza, determinazione.

Il pensiero operativo si manifesta nel valutare la situazione della strada, nel prendere decisioni rapide e adeguate e nella capacità di prevedere la situazione.

Per il conducente sono importanti l'allenamento fisico, le conoscenze tecniche e soprattutto psicofisiologiche. Alle attività del guidatore viene data particolare attenzione in materia di psicologia; è impossibile ignorare lo studio di questi punti. Naturalmente, le capacità di guida del conducente vengono acquisite con l'esperienza e il passare del tempo, ma il fatto che una persona abbia determinati tratti caratteriali determina la sua prontezza psicologica per il duro lavoro, come guidare una macchina.

Basi psicofisiologiche del conducente. Programma di educazione etica

I fondamenti etici della professione del conducente sono l'osservanza delle regole del traffico, la capacità di usarle in varie situazioni, di osservarle rigorosamente, mostrando rispetto per altri conducenti e pedoni. Pertanto, i tratti caratteriali di una persona si manifestano molto spesso proprio nel comportamento sulla strada.

Ci sono caratteristiche delle attività psicofisiologiche del conducente sulla strada:

  • L'autista deve rispettare il pedone, lasciandolo passare. Ciò è particolarmente importante negli incroci non regolamentati e nelle curve. Non dovresti mai dimenticare che ogni conducente è periodicamente un pedone, così come i suoi parenti e figli.
  • Non accecare i colleghi con raggi abbaglianti. Ogni guidatore sa quanto sia spiacevole e pericoloso quando un'auto in arrivo o in sorpasso abbaglia con i fari.
  • Non organizzare gare e ostacolare il passaggio di un'altra macchina, anche se il conducente ha fretta, lascialo senza creare un'emergenza sulla strada.
  • Non c'è bisogno di agitarsi sulla strada, spostandosi da una corsia all'altra, basta seguire le regole della strada, avvertendo gli altri conducenti delle prossime manovre.
  • Se vedi che l'auto si trova in una situazione difficile e si trova in disparte, non passare.
  • Quando ti prepari a parcheggiare la tua auto, non devi pensare solo al tuo comfort, occupare più posti di quelli riservati per un'auto o bloccare l'uscita per un'altra.

Cura del conducente

Il concetto di "consapevolezza" definisce la capacità del guidatore di concentrarsi sull'oggetto pericoloso, rivedere e valutare rapidamente la situazione attuale nel suo insieme. A bassa e media velocità, il conducente può facilmente valutare dozzine di situazioni e oggetti circostanti. Una qualità molto importante per il guidatore è la capacità di concentrarsi sull'oggetto o sull'emergenza più importante e decidere rapidamente su quello più comodo evitando o causando danni minimi, nonché la capacità di prevedere il possibile corso degli eventi.

L'attenzione del conducente può essere sparsa o distribuita. In situazioni standard e non pericolose, l'attenzione del guidatore è distribuita. Può valutare con calma l'ambiente lungo la strada. L'attenzione focalizzata appare quando si presenta una situazione pericolosa. L'autista concentra tutta la sua attenzione su un solo oggetto o situazione.

Velocità di risposta del conducente

Forse la base psicofisiologica più importante per l'attività del conducente sono le reazioni rapide. Dal momento che non è sufficiente notare, valutare e prevedere la situazione, è molto importante rispondere rapidamente affinché la decisione sia incorporata in azione e soddisfi il suo scopo principale: l'eliminazione di una situazione di emergenza o potenzialmente pericolosa.

Da un punto di vista scientifico, la reazione è divisa in tre fasi: valutazione della situazione, presa di decisione informata ed esecuzione di azioni operative. Più velocemente questa catena si presenta nella mente del guidatore, più rapidamente si manifesta la sua reazione alla situazione attuale. Pertanto, si può determinare che l'abilità del guidatore dipende approssimativamente dal 70% dalla capacità di reagire rapidamente, poiché il tempo assegnato per il processo decisionale è talvolta calcolato anche in un intervallo di tempo più breve dei secondi.

La base dell'efficienza di comunicazione del conducente

In qualsiasi scuola guida, insegneranno non solo le tecniche di guida, ma anche le basi dell'efficienza della comunicazione. Tali "Fondamenti psicofisiologici del guidatore" dell'UMKD devono passare ed è importante. È diviso in diverse sezioni e argomenti. Tra loro:

  • Basi psicofisiologiche del conducente.
  • Funzioni cognitive del sistema di percezione.
  • Norme e regole etiche.
  • Stato emotivo, prevenzione dei conflitti.

Condizione emotiva

Forse questa è una delle sezioni più importanti della psicologia del conducente. In una scuola guida, si terranno lezioni su questo argomento, sulle quali, con l'aiuto di un insegnante e di altri studenti, verranno realizzate piccole drammatizzazioni di possibili situazioni di conflitto sulla strada, usando l'aggressività dell'interlocutore. Un insegnante-psicologo ti aiuterà sicuramente e ti insegnerà come uscire da queste situazioni con perdite minime per il tuo stato psico-emotivo. Spiegherà anche con esempi come questa o quella situazione possa essere pericolosa e come evitarne lo sviluppo negativo.

Allenamento fisico del conducente

Per il guidatore, praticare sport è importante quanto qualsiasi altra persona. Ad esempio, con vari tipi di guasti, potrebbe essere necessaria la forza fisica per eliminarli. Inoltre, è molto importante allenare la coordinazione e le reazioni, che sicuramente torneranno utili sulla strada e possono persino salvare la vita di qualcuno. Molto utili per il guidatore saranno gli sport o i giochi che comportano un alto livello di concentrazione, la presenza di una certa velocità di reazione, l'allenamento della visione periferica e centrale, nonché il coordinamento dei movimenti. Questo aiuterà: tennis e tennis, sport, sci, canottaggio, nuoto, pattinaggio su ghiaccio, paintball e simili.

Sicurezza del conducente

Non solo la capacità del guidatore di far fronte alla situazione sulla strada, ma la sua esperienza può essere decisiva in una situazione pericolosa. Alla fine del corso "Fondamenti psicofisiologici dell'attività del conducente", i test che ti vengono offerti per passare ti aiuteranno a determinare la tua prontezza psicologica di essere sulla strada come pilota.

Inoltre, non dovresti trascurare semplici regole di sicurezza riguardanti le condizioni fisiche di una persona. Se il conducente si sente male o si sente a disagio nel proprio corpo, è necessario fermarsi e prestare attenzione allo stato di salute, al fine di evitare attacchi improvvisi, incidenti e morte. Inoltre, non ignorare la necessità del corpo di estinguere la sete, poiché recenti studi hanno dimostrato che la disidratazione corrisponde a uno stato di intossicazione. Non ignorare la necessità di riposo o attività fisica. Se i tuoi arti o muscoli diventano intorpiditi e stanchi, devi fermarti e allungare un po '. Queste azioni aiuteranno a prevenire incidenti e vittime umane sulla strada.

I fondamenti della psicofisiologia del lavoro del conducente non sono difficili da comprendere e attuare. Ogni movimento e l'osservanza delle regole del traffico eseguite correttamente salva non solo la tua vita, ma anche i passeggeri seduti nelle vicinanze, così come i pedoni e gli altri conducenti.